Normativa

A cura dell'Arch. Enrico Milone

Appalti di lavori pubblici
Tutele dei beni culturali e ambientali
Valutazione d'impatto ambientale
Normativa tecnica
Sicurezza nel posto di lavoro e nei cantieri
Uranistica
Strade
Strutture portanti
Zone sismiche
Barriere architettoniche
Consumi energetici
Impianti negli edifici
Prevenzione incendi
Acustica

Legenda

L: legge
DL: decreto-legge (da trasformare in legge entro 60 giorni)
DLgs: decreto legislativo (emanato dal Governo su delega contenuta in una legge)
DPR: decreto del Presidente della Repubblica
DPCM: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
DM: decreto ministeriale

Appalti di lavori pubblici

  • Il Codice Civile (R.D. 16.3.1942, n.262), dedica all’appalto il Capo VII, dall’art.1655 all’art.1677. Gli articoli trattano dell’appalto al fine di regolare i rapporti tra chi commette un lavoro (o un servizio) e l’imprenditore che riceve l’incarico di realizzarlo (o di prestarlo). Gli articoli regolano il subappalto, il corrispettivo, le varianti al progetto, le verifiche del committente in corso d’opera (direzione lavori), la revisione prezzi (non consentita nelle opere pubbliche), la verifica dell’opera compiuta (collaudo), difformità e vizi dell’opera, rovina e difetti di cose immobili, ecc. Il Capo VII del codice civile si applica sia agli appalti pubblici che a quelli privati, ma mentre per gli appalti privati le norme sono rimaste in larga parte queste, per gli appalti pubblici sono state emanate moltissime altre norme che, senza contraddire quelle del codice, hanno definito istituti specifici e procedure tipiche dell’appalto di lavori pubblici.
  • Legge 2248/1865 sui lavori pubblici. Norme in parte abrogate dal Decreto del Presidente della Repubblica n.554/1999;
  • DPCM 55/1991 abrogato dal DLgs 163/2006
  • Legge 104/1992 art.24 barriere architettoniche, ora art.82 TUE
  • DPR 425/1994 abrogato dal TUE
  • Legge quadro sui lavori pubblici, n.109/1994 – sostituisce la precedente legge 2248/1865 che è stata parzialmente abrogata. Principali leggi di modifica alla legge 109: L.415/1998, L.340/2000, L.388/2000, L.166/2002; Abrogata dal DLgs 163/2006
  • DLgs 157/1995 appalti pubblici di servizi, abrogato dal Dlgs 163/2006
  • Regolamento generale dei lavori pubblici, DPR 554/1999. Sostituisce il precedente Regolamento, Regio Decreto n.350/1895 che è stato abrogato; dovrà essere sostituito dal nuovo Regolamento di attuazione del DLgs 163/2006;
  • Capitolato generale dei lavori pubblici, Decreto Ministeriale 19.4.2000 n.145, sostituisce il precedente Capitolato generale DPR 16.07.1962 n.1063 che è stato abrogato; art.32 (riserve) abrogato dal DLgs 152/2008;
  • Decreto legislativo 17.3.1995 n.157 – recepimento della direttiva 92/50/CEE sugli appalti pubblici di servizi (GU 6.5.19995 SO). Sistemi di affidamento di incarichi professionali superiori alla soglia comunitaria di € 200.000; abrogato dal DLgs 163/2006
  • Legge n.55/1990 antimafia. Introduce per la prima volta (art.18 ora abrogato) il piano per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili; il DLgs 163/2006 ha abrogato gli artt.17 c.1 e 2, 18, 19 .3 e 4, 20 che dettavano tali disposizioni..; e ha fissato disposizione analoga: Il codice degli appalti, DLgs 163/2006, all’articolo118, subappalto, comma 5 stabilisce che “nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici nonché i dati sui requisiti di qualificazione delle stesse”.
  • DPR 25.1.2000 n.34 Sistema di qualificazione delle imprese; Sarà abrogato dal regolamento del DLgs 163/2006.
  • DM 4.4.2001 Tariffa per attività di progettazione e direzione di lavori pubblici.(GU 26.4.2001 n.96) – il DM è stato annullato con sentenza del TAR Lazio, ma il DLgs 163/2006 ne ha recepito i contenuti.
  • Testo Unico degli Espropri per pubblica utilità, DPR 8.6.2001 n.327, in vigore dal 30 giugno 2003. Riunisce e coordina la vigente disciplina che è fondata sulle leggi 2359/1865, 2892/1885 (legge per il risanamento di Napoli), 865/1971 (legge della casa), 10/1977 ed altre.
  • DLgs 22.1.2004 n.30 appalti di lavori pubblici per i beni culturali, modifica della legge 109/1994. Abrogato dal DLgs 163/2006
  • DPR 19.4.2005 n.170 regolamento dei lavori del Genio militare
  • DLgs 12.4.2006 n.163 (GU 2.5.2006 n.100 SO) Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (sostituisce ed abroga la L.109/1994)
  • Legge 12.7.2006 n.228 , rinvia al 1.2.2007 alcuni articoli del DLgs 163/06
  • DLgs 26.1.2007 n.6 modifica alcuni articoli del DLgs 163/2006 e rinvia ancora al 1.8. 2007 le norme già rinviate al 1.2.2007.
  • DLgs 31.7.2007 n.113 secondo decreto correttivo del DLgs 163/2006.
  • Direttiva Presidente consiglio ministri 12.10.2007 (GU 29.1.2008 n.24 S.O. n.25) rischio sismico per il patrimonio culturale pubblico.
  • DLgs 11.9.2008 n.152 (GU 2.10.2008 n.231 S.O. n.227) - terzo decreto correttivo del DLgs 12.42006 n.163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

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Tutela dei beni culturali e ambientali

  • DLgs 29.10.1999 n.490 Testo Unico dei Beni culturali (G.U. 27.12.1999). E’ stato abrogato dal DLgs 42/2004. Raccoglie tutta la normativa vigente sui beni culturali e ambientali. Abroga totalmente o parzialmente ben 24 leggi, tra le quali la 1089/1939, la 1497/1939 e la 431/1985. Suddiviso in due titoli: il primo sui beni culturali, inclusi i beni immobili (beni architettonici e monumenti), il secondo sui beni paesaggistici e ambientali. Sia nel Titolo I che nel II sono incluse disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni e concessioni nonché per regolare i poteri della amministrazione di inibire e sospendere i lavori.
  • DLgs 22.1.2004 n.42, “Codice dei beni culturali e del paesaggio” (G.U. 24.2.2004 n.45, supplemento ordinario n.28/L). Il Codice è composto di 184 articoli ed è entrato in vigore il 1.5.2004. Il Codice abroga interamente il DLgs 490/1999, Testo Unico dei beni culturali, e diventa di fatto il nuovo testo unico. Modificato dai DLgs 156 e 157 del 24.3.2006.(vedi L’arch.Ital.n.15/2006 M.G.Picchione). Art.159 norma transitoria, sostituito da Legge 2.8.2008 n.129 (milleproroghe).
  • DLgs 22.1.2004 n.30 appalti di lavori pubblici per i beni culturali, modifica della legge 109/1994, abrogato dal 1.7.2006
  • DLgs 3 aprile 2006 n.152 Testo Unico Ambiente –“Norme in materia ambientale” 318 articoli e 45 allegati tecnici
  • DLgs 24.3.2006 n.156 modifiche al “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
  • DLgs 24.3.2006 n.157 modifiche al “Codice dei beni culturali e del paesaggio”
  • Direttiva Presidente consiglio ministri 12.10.2007 (GU 29.1.2008 n.24 S.O. n.25) rischio sismico per il patrimonio culturale pubblico;
  • Dlgs 26.3.2008 n.62 Disposizioni correttive del Dlgs 22.1.2004 n.42 in relazione ai beni culturali;
  • Dlgs 26.3.2008 n.63 Disposizioni correttive del Dlgs 22.1.2004 in relazione al paesaggio.

Norme specifiche sulla tutela dei beni culturali ed ambientali dal 1949 ad oggi

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Valutazione d'impatto ambientale

  • Direttiva 85/377/CEE sulla valutazione d’impatto ambientale, del 27.6.1985, modificata dalle Direttive n.11 del 1997 n.35 del 2003
  • DPCM 27.12.1998 norme tecniche per la redazione degli Studi di impatto ambientale S.I.A., integrato dal DPR 2.9.1999 n.348
  • In prima attuazione dell’art. 1, comma 9, lett. f), l. n. 308/2004, Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione, è stato emanato il d.lgs 3 aprile 2006, n. 152, Norme in materia ambientale. Il d.lgs n. 152/2006, parte II, ha riformato la disciplina in materia di VIA, di cui all’art. 6, l. 8 luglio 1986, n. 349 (relativo al procedimento di compatibilità ambientale di competenza statale), e al d.p.r. 12 aprile 1996 (riferito al procedimento di VIA regionale) e ha recepito la direttiva n. 2001/42/CE in materia di VAS.
  • In seguito, il 29 gennaio 2007, in GU n. 24, Suppl. Ordinario n. 24/L, è stato pubblicato il d.lgs 16 gennaio 2008, n. 4, “Ulteriori disposizioni

correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale". Tale decreto, oltre a prevedere nuove norme in materia di rifiuti, acque e bonifiche ha, inoltre, riformato le disposizioni relative alla valutazione di impatto ambientale (VIA) e alla valutazione ambientale strategica (VAS) contenute nella parte II del d.lgs n. 152/06.

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Normativa tecnica

Una gran parte della normativa tecnica delle costruzioni è stata inserita nel Testo Unico dell’Edilizia DPR 380/2001 modificato con DLgs 301/2002 (GU 21.1.2003), in vigore dal 30 giugno 2003.

Il Testo Unico dell’Edilizia DPR 380/2001

Tratta, nella parte prima, della disciplina dell’attività edilizia: sportello unico comunale, attività “libere”che non richiedono controlli, “permesso edilizio” e denuncia d’inizio attività, agibilità degli edifici (DPR 425/1994 e legge 1086/1971), vigilanza dell’attività edilizia e abusivismo (legge 47/1985).

Tratta, nella seconda parte, della normativa tecnica per l’edilizia: costruzioni in zona sismica (legge 64/1974), costruzioni in cemento armato e in acciaio (legge 1086/1971), barriere architettoniche (legge 13/1986 e legge 104/1992 art.27), sicurezza degli impianti negli edifici (legge 46/1990), contenimento del consumo energetico negli edifici (legge 10/1991). Dette leggi non sono state abrogate, perché restano in vigore per tutti i campi di applicazione che esulano dalla parte prima del T.U..

DM Infrastrutture 14.1.2008Nuove norme tecniche per le costruzioni (GU 4.2.2008 n.29 S.O. n.30) in vigore dal 5.3.2008. Per le costruzioni private possono essere applicate le norme precedenti (DM 9.1.1996 e DM 14.9.2005) per un periodo di 18 mesi.

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Sicurezza nel posto di lavoro e nei cantieri

  • DLgs 19.12.1994 n.758 disciplina sanzionatoria in materia di lavoro;
  • DPR 24.7.1996 n.459 stabilisce, tra l’altro i criteri di sicurezza per le macchine che si usano nei cantieri edili;
  • DM interno 10.03.1998 (GU 7.4.1998 S.O.) attuazione DLgs 626/1994, criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro

  • DLgs 4.8.1999 n.359 requisiti minimi di sicurezza e salute per l’uso di attrezzature di lavoro
  • DPR 3.7.2003 n.222 regolamento dei piani di sicurezza
  • Testo Unico sicurezza sul lavoro DLgs 9.4.2008 n.81 (GU 30.4.2008 n.101)

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Urbanistica

  • L 17.8.1942 n.1150 legge quadro urbanistica
  • Legge 18.4 1962 n.167 piani per l’edilizia economica e popolare
  • DM lavori pubblici 1.4.1968 n.1404 distanze minime delle costruzioni dalle strade, fuori dai centri abitati
  • DM lavori pubblici 2.4.1968 n.1444 standard edilizi e urbanistici
  • circolare Min.llpp 1.12.1969 n.6697 tariffa per progettazione di strumenti urbanistici
  • legge 22.10.1971 n.865, art.18 perimetrazione centri edificati, art.27 piani per insediamenti produttivi, art.28 piani di zona consortili o intercomunali
  • legge 28.1.1977 n.10, art.13 programmi pluriennali di attuazione
  • legge 5.8.1978 n.457, art.27 zone di recupero
  • legge 8.8.1985 n.431, art 1bis piano paesistico o urbanistico-territoriale
  • legge 24.3.1989 n.122, articoli 3 e 6 programma urbano parcheggi
  • legge 18.5.1989 n.183, art.17 piani di bacino
  • legge 8.6.1990 n.142, articoli 15, 19, 27, 29 piani territoriali, accordi di programma, piani di sviluppo delle comunità montane
  • legge 6.12.1991 n.394, art.12 piani per i parchi
  • legge 17.2.1992 n.179, art.16 programmi integrati d’intervento
  • DLgs 30.4.1992 n.285, art.36 piano urbano del traffico, piano del traffico per la viabilità extra urbana
  • Legge 4.12.1993 n.493, art.11 programma di recupero urbano

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Strade

  • DM lavori pubblici 1.4.1968 n.1404
  • DLgs 30.4.1992 n.285

  • DPR 16.12.1992 n.495

  • DPR 26.4.1993 n.147
  • DM 5.11.2001
  • DM infrastrutture 19.4.2006_(GU 24.7.2006 n.170). Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali

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Strutture portanti

  • Le norme di legge-base sono contenute nel TU dell’edilizia.
  • RD 2229/1939 art.1 progetto cemento armato competenza ingegneri e architetti (ET22/2006 pag10)
  • L 5.11.1971 n.1086 e successivi, periodici DM llpp di aggiornamento, strutture in ferro, in cemento armato e in precompresso
  • DM llpp 20.11.1987 sulle costruzioni in muratura portante
  • Decreti attuativi della legge 1086/1971: DM llpp 9.1.1996, 16.1.1996, 16.1.1996 zone sismiche, 14.2.1996
  • DPR 380/2001 T.U. Edilizia
  • DM Infrastrutture 14.9.2005 (GU 23.9.2005 S.O. n.159) Norme tecniche per le costruzioni. Entreranno in vigore dopo 18 mesi, a marzo 2007. Rinviata al 31.12.2007;
  • DM Infrastrutture 14.1.2008 – Nuove norme tecniche per le costruzioni (GU 4.2.2008 n.29 S.O. n.30) entrata in vigore 5.3.2008. Possibilità di applicare le norme precedenti (DM 9.1.1996 e DM 14.9.2005) per 18 mesi. Stralciata la parte del legno, poi rientrata col DM 6.5.2008.
  • DM Infrastrutture 6.5.2008 : per le Norme tecniche delle costruzioni DM Infrastrutture 14.1.2008, entra in vigore anche la parte del legno, cap.11 e allegati, che era stata stralciata dall’approvazione del DM 14.1.2008.

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Zone sismiche

  • Le norme di legge-base sono contenute nel TU dell’edilizia.
  • L 2.2.1974 n.64 costruzioni nelle zone sismiche
  • DM llpp 16.1.1996 decreto attuativo della legge 1086/1971
  • DPR 380/2001 T.U. Edilizia
  • Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20.3.2003 n.3274 - classificazione sismica del territorio nazionale e Normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. (GU 8.5.2003 n.105). L’Ordinanza ha subito successivamente numerose correzioni (GU 2003). L’applicazione delle nuove norme tecniche decorrerà dal 20.9.2004.
  • Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3.5.2005 n.3431, modifica OPCM 3274/2003
  • DM Infrastrutture 14.9.2005 (GU 23.9.2005 S.O. n.159) Norme tecniche per le costruzioni. In vigore dopo 18 mesi, a marzo 2007.

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Barriere architettoniche

  • Le norme di legge-base sono contenute nel TU dell’edilizia.
  • L 30.3.1971 n.118 art.27

  • DPR 27.4.1978 n.384 edifici pubblici e aperti al pubblico: abrogato dal DPR 24.7.1996
  • Legge 28.2.1986 n.41 articoli 20-22 – obbligo di rispettare il DPR 384/1986 nei progetti di nuovi edifici o di ristrutturazione
  • L 9.1.1989 n.13 eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati
  • Circolare Ministero llpp 22.6.1989 (GU 23.6.1989) esplicativa della L 13/1989
  • DM llpp 14.6.1989 n.236 (GU 23.6.1989) prescrizioni tecniche per garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica ai fini dell’eliminazione delle barriere architettoniche
  • Legge 5.2.1992 n.104 art.24: accessibilità e visitabilità degli edifici pubblici e di quelli privati aperti al pubblico; dichiarazione del progettista di conformità del progetto alle norme sulle barriere architettoniche. Rilascio del permesso di costruire e dell’abitabilità subordinato alla verifica di conformità. Sanzioni per i tecnici che non rispettano la normativa.
  • DPR 24.7.1996 n.503 (GU 27.9.1996) eliminazione barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici
  • DPR 380/2001 T.U. Edilizia
  • Circolare Min.int. 1.3.2002 n.4 (GU 6.6.02) Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili.
  • lettera circolare Min Interno Dipartimento VVFF dell’8 agosto 2006 prot.P 880/4122 sott.54/3C : Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili. CHECK-LIST

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Consumi energetici

  • Le norme base sono contenute nel TU dell’edilizia.
  • L 9.1.1991 n.10

  • DPR 26.8.1993 n.412 impianti termici negli edifici
  • DM industria 6.8.1994
  • DPR 380/2001 T.U. Edilizia
  • DM infrastrutture 27.7.2005
  • DLgs 19.8.2005 n.192, recepimento della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia (GU 23.9.2005)

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Impianti negli edifici

  • Le norme base sono contenute nel TU dell’edilizia.
  • Legge 1.3.1968 n.186 : stabilisce che le apparecchiature, i macchinari e gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo le norme del comitato elettrotecnico italiano si considerano costruite a regola d’arte.
  • Legge 5.3.1990 n.46 sicurezza negli impianti degli edifici ad uso civile: impianti elettrici ed elettronici anche per immobili per attività produttive, per commercio, terziario ed altri usi, impianti di riscaldamento e climatizzazione, impianti idro-sanitari, impianti gas, impianti ascensori, montacarichi e scale mobili, impianti di protezione antincendio; abrogata dal 31.12.2007 ai sensi Legge 26.2.2007 n.17.
  • DPR 6.12.1991 n.447 regolamento di attuazione della legge 46/1990; abrogato dal 31.12.2007 ai sensi Legge 26.2.2007 n.17. abrogato
  • DPR 26.8.1993 n.412 impianti termici negli edifici
  • DPR 18.4.1994 n.392 riconoscimento delle imprese installatrici degli impianti di cui alla legge 46/1990
  • DM industria 6.8.1994
  • DPR 380/2001 T.U. Edilizia
  • DM attività produttive 24.11.2004 (GU 9.12.2004) per l’Albo dei tecnici installatori di impianti negli edifici
  • DM infrastrutture 27.7.2005 (GU 2.8.2005 n.178) contenimento dei consumi energetici degli edifici.
  • DLgs 19.8.2005 n.192, recepimento della Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia (GU 23.9.2005)
  • Legge 26.2.2007 n.17 milleproroghe: entro il 31.12.07 abrogata 46/90 e DPR 447/91
  • DM Sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37 (GU 12.3.2008 n.61) Regolamento impianti negli edifici.

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Prevenzione incendi

  • DM interno 16.2.1982 (GU 9.4.1982) elenco delle 97 attività soggette alle visite di prevenzione incendi. Sono inclusi locali di spettacoli per oltre 100 posti, scuole per oltre 100 persone, edifici pregevoli per arte e storia, alberghi e ospedali, con oltre 25 posti letto, aziende e uffici con oltre 500 addetti, autorimesse private con più di nove autoveicoli, edifici di abitazione con altezza in gronda superiore a 24 metri;
  • legge 7.12.1984 n.818 istituisce il nulla-osta provvisorio e l’elenco dei professionisti autorizzati a rilasciare certificazioni antincendio
  • DM interno 8.3.1985 nulla-osta provvisorio, attuazione della legge 818/1984
  • DPR 12.1.1998 n.37 (GU 10.3.1998) esame dei progetti di nuove costruzioni - deroghe
  • DM interno 10.03.1998 (GU 7.4.1998 S.O.) criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro
  • Circolare Min.int. 1.3.2002 n.4 (GU 6.6.02) Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili.
  • DM Interno 18.9.2002 prevenzione incendi nelle strutture sanitarie – modificato dal DM 15.9.2005 per quanto riguarda i montacarichi
  • DM Interno 23.12.2005 (GU 1.2.2006 n.26)- i nulla-osta provvisori decadono a fine 2008. I titolari di attività in possesso di NOP devono ottenere il certificato prevenzione incendi.
  • DM Interno 22.2.2006 (GU 2.3.2006 n.51) Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici
  • lettera circolare Min. Int. Dipart. VVFF 8 agosto 2006 prot.P 880/4122 sott.54/3C : Sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili. CHECK-LIST
  • numerosissime circolari e decreti del Ministero dell'interno, non sintetizzabili in questa sede, pubblicati in nove volumi dal Poligrafico dello Stato

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Acustica

  • legge 26.10.1995 n.447 . inquinamento acustico
  • DPCM 5.12.1997 (G.U. 22.12.1997) determina i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici e i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera. Si applica a residenze, uffici, alberghi, ospedali, attività scolastiche, ricreative, di culto, commerciali. Il decreto definisce i requisiti acustici delle facciate, delle partizioni interne, dei solai. Inoltre stabilisce i limiti di rumorosità degli impianti tecnologici, precisando che le misure devono essere prese nell’ambiente nel quale il rumore è più elevato, escluso quello dove il rumore si origina.

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