Indice proposte didattiche
Questo è il nostro contributo: l'acqua, nelle proposte didattiche che troverete in questa sezione, è il filo rosso degli argomenti visti come percorsi di riflessione e approfondimento sia per i docenti che per gli alunni.
I primi, non dimentichiamo, hanno doppia responsabilità verso la società civile come insegnanti e come cittadini, prendendo parte con il proprio operato con il proprio insegnamento alle modifiche dell'Ambiente.
Il progetto
Il materiale presente in questa sezione è la parte elaborata dall'Ordine di Roma all'interno di un progetto di educazione ambientale in seguito al Protocollo d'Intesa tra il MIUR Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca (attuale Ministero dell'Istruzione), il CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti Paesaggisti Pianificatori) e gli Ordini Professionali delle provincie di Fermo, Napoli, Roma, Sciacca, Treviso e Varese.
Proposte didattiche
"l'ONU ha proclamato il 2003 come anno mondiale dell'acqua, assumendo una tematica che si presta più delle altre alla riflessione sul valore della giustizia, dell'uguaglianza e della condivisione, dell'interazione tra la partecipazione democratica e l'uso e gestione delle risorse ambientali per sviluppare la coesione sociale. L'obiettivo é quello di chiamare in causa i pubblici poteri ma anche di affinare il senso civico dei giovani e degli adulti"
Tratto dal Seminario di Studio "Acqua è cultura - Percorsi d'acqua e di pace", dall'intervento della Prof. Anna Paola Tantucci, presidente Ecole Instrument de Paix Italia.
"...l'acqua è simbolo eterno della vita, luogo dell'indispensabile riconciliazione tra l'uomo e la natura, materia primigena, forza di evoluzione, dominio della ricerca scientifica, della sperimentazione dell'ingegno umano e dell'ispirazione artistica, condizione per ogni insediamento umano. Eppure oggi è soprattutto merce."
Tratto dal Seminario di Studio "Acqua è cultura - Percorsi d'acqua e di pace", dall'intervento introduttivo dell'On. Alberto Pascucci.
"...Quando avrete inquinato l'ultimo fiume e avrete preso l'ultimo pesce, quando avrete abbattuto l'ultimo albero, allora e solo allora vi renderete conto che non potete mangiare tutto il denaro che avrete ammucchiato nelle vostre banche..."
Tratto da Sakonkwenonkwas, Messaggio di una donna indiana ai capi delle nazioni occidentali.