Gli strumenti di gestione, i diritti e i doveri dei cittadini

A cura del Prof. Arch. Pietro Ranucci

Chi volesse spiegare l'urbanistica dovrebbe affrontare tre gruppi di argomenti: un'analisi storica guardando, anche se rapidamente, a cinquanta e più anni di evoluzione dell'Urbanistica, un esame sull'attualità analizzando le recenti innovazioni in materia ed infine dovrebbe capire qual'é la formazione dei professionisti che progettano l'assetto del territorio e della città considerando la riforma della formazione universitaria e professionale. Il tutto non trascurando interessi trasversali quale l'attenzione all'ambiente, il rapporto architetti-cittadini, la partecipazione alle scelte degli utenti ecc. cioè i diritti dei cittadini.

Roma, piano regolatore del 1873
Roma. Dal centro storico alla città storica - Le fasi
Roma. Dal centro storico alla città storica. Originale in scala 1:50000, rielaborazione

Considerazioni storiche

Cinquanta e più anni di evoluzione dell'Urbanistica

L'argomento, a partire dai temi emersi dal 1945 fino ad oggi, deve essere svolto illustrando gli strumenti con i quali costruiamo la città, quindi i Piani i Progetti i Programmi, relazionandoli alle finalità che l'amministratore si pone non tralasciando gli interessi trasversali prima accennati.
Le problematiche della città contemporanea sono strettamente collegate all'analisi di come si è sviluppata la disciplina e alla sua concreta o meno applicazione sul territorio.

I temi e problemi storici di rilevante interesse sono:

  • la struttura della disciplina ante '45;
  • la città moderna: la pianificazione territoriale e la pianificazione urbanistica;
  • PRG e competenze settoriali statali - trasporti, industria, beni storico-artistici;
  • le prime proposte di riforma (60-67) e l'evoluzione territoriale ed urbana (50-70);
  • la città contemporanea (70-90);
  • il conflitto Costituzionale 66-68 - vincoli Paesistici e Urbanistici, la proprietà immobiliare e urbanistica;
  • il consolidamento al 1967 - primi elementi di ambiente-paesaggio-storia;
  • standard e PRG ;
  • Edilizia Residenziale Pubblica;
  • l'urbanistica e la programmazione economica (PEN, P/80);
  • l'istituzione delle Regioni ed il I° trasferimento-decentramento politico-amministrativo (70-72);
  • l'Ente intermedio e la pianificazione comprensoriale;
  • il 2° trasferimento di funzioni dallo Stato alle Regioni (77) e l'avvio del Recupero edilizio;
  • 1973 - articolo di M.S. Giannini: l'Ambiente: storia, paesaggio, urbanistica;
  • la legislazione regionale di settore e generale (70-80);
  • l'urbanistica e il movimento Verde - aree protette regionali;
  • crescita della tutela ambientale e contro l'inquinamento;
  • la legislazione nazionale generale (80-90) leggi-fiume - L.Galasso, Riforma EE.LL., Aree Metropolitane, Piani dei bacini idrografici, riforma sanzioni amministrative in edilizia ed urbanistica, condono edilizio, Direttiva CEE sulla VIA, Ministero dell'Ambiente, legge sui Parchi, Risparmio energetico, gestione rifiuti, legge sul Procedimento amministrativo;
  • avvio di procedure di "partecipazione" (47/85) in urbanistica;
  • la semplificazione amministrativa (le leggi Bassanini e le delegificazioni);
  • il 3° trasferimento dallo Stato alle Regioni (98);
  • il Piano Territoriale Provinciale come nuova centralità subregionale;
  • legislazione nazionale generale (90-oggi): Urbanistica-Storia-Paesaggio-Ambiente 2000 - aggiornamento del saggio di M.S. Giannini: le risorse biotiche ed abiotiche e l'Urbanistica: metodi e tecniche di valutazione di fattibilità di Programmi, Piani e Progetti urbanistici.

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Le recenti innovazioni

In Urbanistica e la riforma per la Progettazione e Appalto delle Opere Pubbliche.

Anche qui i temi sono molteplici; si elencano quelli ritenuti più importanti per un eventuale approfondimento.

Disciplinare urbanistica:

  • obiettivi generali della riforma (nazionale e locale) dal 1985 (le proposte INU);
  • priorità della sostenibilità dello sviluppo: sussidiarietà; copianificazione verticale, orizzontale ed i settore;
  • compatibilità fra Piani ed ambiente; equità del piano - perequazione;
  • efficacia del Piano; solvibilità, rapporto pubblico-privato;
  • nuova legislazione urbanistica regionale ed i temi della ristrutturazione;
  • le prime leggi regionali innovative nell'Urbanistica: Toscana (95) Liguria, Lazio (99), Emilia-Romagna.

Gli strumenti per la gestione del territorio:

  • il principio della contestualità della pianificazione ai vari livelli (Regione, Provincia, Comuni, CC.MM., AA.MM.,);
  • il riordino dei procedimenti di formazione dei Piani (Conferenze di servizi);
  • gli istituti della programmazione concertata, accordi, intese, programmi, patti (1996);
  • i nuovi programmi di intervento urbanistico sostenibile (PRU, PRUSST, Contratti di Qualità);
  • le valutazioni di fattibilità amministrativa, economico-finanziaria, ambientale applicate ai Piani, Programmi, Progetti.

La grande riforma della legislazione sugli appalti di opere pubbliche: la legge Merloni 109/94 e succ. modif. ed integr. con:

  • trasparenza nell'affidamento di incarichi di progettazione e compatibilità Progetto e Ambiente;
  • qualità della progettazione;
  • responsabilità per il procedimento;
  • responsabilità per la Sicurezza del cantiere;
  • concorrenza tra progettisti: affidamenti fiduciari motivati.
  • selezione per curriculum e concorsi;
  • gare e concorsi europei.

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La riforma della formazione universitaria e professionale

Riforma universitaria

  • il sistema "lineare continuo" attuale dell'Università
  • il sistema reticolare della riforma (orizzontale e verticale) che comprende prospettive molteplici: esiti professionali intermedi (Laurea 3 anni) + specializzazione e superiori (Laurea specialistica 2 anni) + specializzazione; l'intreccio tra laureati specialistici in ambiti parzialmente differenti ma con esiti professionali comuni;
  • la Classe di appartenenza "Architettura e Ingegneria edile"; Molteplicità dei percorsi formativi in Architettura, Edilizia Restauro, BBAA AA, Architettura del Paesaggio (progettazione - gestione); titoli conseguiti in medesima classe e identico livello hanno identico valore legale;
  • Tirocinio e crediti.

Scenari professionali

  • competizione Ordini professionali e sistema associazionistico libero; chi fa che cosa e iscrizione a Ordini/Collegi/Albi;
  • la riforma le due Bozze di legge delega Mirone e Fassino;
  • i principi della riforma;
  • riforma per professioni intellettuali: regolamentate e non; distinzione tra professione ed impresa;
  • mantenimento prestazione personale; innovazione nella definizione delle Tariffe professionali;
  • sistema concorrenziale a tutela cittadini; accesso alla professione: esame di stato (nuove modalità) e Tirocinio;
  • attività professionale in Società di professionisti (ad hoc) con o senza capitale;
  • nuovi ruoli per Ordini: "tutela degli interessi pubblici connessi all'esercizio delle professioni;
  • iniziative per formazione e aggiornamento; verifica permanenze requisiti per corretto esercizio attività professionale";
  • riserva di attività per professioni regolamentate; esclusione riserva per Architetti: paesaggio, urbanistica, arredamento, industrial design;
  • abbattimento barriere alla concorrenza;
  • associazioni professioni non regolamentare "riconoscimento" - attestati di competenza su qualificazione professionale tecnico-scientifica;
  • associazioni per attività anche riservate.

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Diritti dei cittadini

I diritti dei cittadini sono sanciti da varie norme ed iniziano con la Costituzione. Le varie problematiche che si possono affrontare sono:

  • Conflitto Costituzionale (66-68):
  • servitù militari;
  • vincoli paesistici;
  • vincoli urbanistici;
  • art. 42 della Costituzione ed i limiti alla proprietà privata e alla iniziativa economica privata;
  • Cittadini e Concessione edilizia, fiscalità immobiliare ed urbanistica;
  • Conflitti Stato-Regioni: paesaggio e ambiente;
  • Danno ambientale (86): Associazioni e cittadini;
  • Cittadini e Piani urbanistici (PTC e PRG);
  • Co-pianificazione tra enti istituzionalmente imputati per la gestione del territorio;
  • Concertazione Pubblico-Pubblico e Pubblico - Privato.

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Fondamenti culturali

L'autore

Prof. Arch. Pietro Ranucci

Docente di Urbanistica alla Facoltà di Architettura di Roma TRE. Segretario del Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia.

Le fonti

  • Piccola bibliografia di riferimento:
    • Piccinato G., Un mondo di città, Edizioni Comunità, 2002
    • Piccinato L.,La progettazione urbanistica (la città come organismo), Venezia, Marsilio, 1988, ristampa
    • Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Roma - Bari, Laterza, 2000
  • Le immagini sono tratte da:
    • Il paesaggio Italiano - Idee contributi immagini, Milano, Touring Club Italiano Editore, 2000, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali