Le terme Deciane

A cura dell'Arch. Maria Letizia Mancuso

Erette dall'imperatore Decio (249-251), i resti sono visibili nella piazza del Tempio di Diana all’Aventino, conosciamo la pianta dell'edificio e la sua estensione per un disegno del Palladio.

Resti visibili delle terme Deciane dalla piazza del Tempio di Diana all'Aventino
Pianta e localizzazione delle terme Deciane

Costruite su edifici più antichi, di probabile proprietà dello stesso Decio la cui Gens risiedeva sull’Aventino, sono state a loro volta inserite nel medioevale tuttora esistente.

La loro dimensione era ridotta, destinate com'erano ad un pubblico elitario (sul versante opposto dell’Aventino erano già funzionanti le più grandi e popolari terme di Caracalla), ma non di meno erano ornate di pregevoli opere d'arte, come dimostrano le molte rinvenute nell'area stessa delle Terme.
Ci é giunta notizia di due restauri: uno sotto Costanzo e Costante ed uno, dopo il sacco di Alarico, del 414.

Proposte didattiche

Approfondimenti

L'autore

Arch. Maria Letizia Mancuso

Laureata nel 1974, abilitatasi alla professione e all'insegnamento, si é sempre interessata dei temi connessi alla didattica e alla salvaguardia dell'Architettura contemporanea.

Consigliere dell' Ordine Architetti di Roma e Provincia, delegata ai problemi inerenti ai docenti - architetti, nonché all'integrazione fra il mondo professionale ed il mondo della scuola, fondatore e Presidente del Centro Studi, membro della Commissione "Scuola" del CNAPPC, membro del Comitato Paritetico MIUR - CNAPPC.