Le terme Neroniane o Alessandrine

A cura dell'Arch. Maria Letizia Mancuso

Tra il Pantheon e lo stadio Domiziano (piazza Navona) nell'attuale zona di San Luigi dei Francesi, si estendevano le Terme Neroniane.

Pianta e localizzazione delle terme Neroniane

Fatte costruire da Nerone intorno al 62 d.C. furono restaurate da Alessandro Severo nel 227; possono essere considerate le prime grandi terme romane impostate simmetricamente lungo un asse trasversale secondo una forma che diventerà nei successivi bagni termali canonica.

Attualmente dell'edificio sono rintracciabili poche strutture: resti di murature al di sotto del palazzo del Senato, del palazzo Giustiniani e di quello Patrizi, alcune colonne spostate però dal luogo del ritrovamento (due furono inserite nel 1669 nel pronao del Pantheon, due, scoperte nel '34, rialzate in via Giovanna d'Arco e una collocata davanti la breccia di Porta Pia) e altri resti rinvenuti nei primi anni '50 durante i lavori di ristrutturazione di un edificio nel lato nord di piazza San Luigi dei Francesi.

Pronao del Pantheon
Via Giovanna d'Arco

Proposte didattiche

Approfondimenti

L'autore

Arch. Maria Letizia Mancuso

Laureata nel 1974, abilitatasi alla professione e all'insegnamento, si é sempre interessata dei temi connessi alla didattica e alla salvaguardia dell'Architettura contemporanea.

Consigliere dell' Ordine Architetti di Roma e Provincia, delegata ai problemi inerenti ai docenti - architetti, nonché all'integrazione fra il mondo professionale ed il mondo della scuola, fondatore e Presidente del Centro Studi, membro della Commissione "Scuola" del CNAPPC, membro del Comitato Paritetico MIUR - CNAPPC.